Le virtù terapeutiche delle acque di Aquae Statiellae ne hanno fatto una stazione termale frequentata ininterrottamente nei secoli. L'odierna Acqui Terme conserva in zona Bagni i resti dell'imponente acquedotto e racchiude nel cuore del tessuto cittadino la piazza della “Bollente”, una fontana da cui sgorgano 540 litri d'acqua al minuto, a 75 °C. le acque termali salso-bromo-iodiche-sulfuree mantengono intatte le loro caratteristiche: le precipitazioni piovose, accumulate, si surriscaldano e si arricchiscono con un lento filtrare che le prepara all'uso terapeutico, soprattutto in sintomatologie di tipo reumatico e artritico.
La riabilitazione avviene attraverso inalazioni, nebulizzazioni, bagni termali idroginnastica vascolare, con passaggi alternati in acque calde e fredde che rappresentano un'autentica eredità romana, in un ambiente rilassante e professionale. Fiore all'occhiello sono i fanghi, ottenuti dal contatto delle acque termali con argilla selezionata, usati alla temperatura di 47 °C per applicazioni locali.
Col passare degli anni le Terme, classificate di I° livello super, hanno saputo rinnovarsi, affiancando alle terapie mediche una più vasta gamma di trattamenti estetici, formulati per chi voglia concedersi una pausa rigeneratrice lontano dalle frenesie cittadine. Ecco quindi la possibilità di cicli di massaggi, docce scozzesi, fanghi estetici localizzati, idromassaggi subacquei, con benefici che si ritrovano nella linea cosmetica a base di acqua termale.